martedì 9 novembre 2010

The Social Network

A scuola di sceneggiatura


Mark Zuckerberg e' un giovane genio dell'informatica con una scarsa vita sociale. Studente ad Harvard, vuole assolutamente entrare a far parte dei club piu' esclusivi per mettersi in vista.
Dopo aver rischiato l'espulsione per aver violato il server dell'universita', mette a punto, ispirandosi a un'idea espostagli da due studenti, il social network denominato Facebook. Il sito diventa realta' grazie al contributo economico del suo migliore amico, Eduardo Saverin. Man mano che il sito acquista popolarita', pero', i due amici iniziano ad allontanarsi. Mark viene denunciato dai due studenti che avevano avuto l'idea originale e, dopo una violenta lite, si trovera' a dover affrontare anche Eduardo davanti a un tribunale.

The Social Network racconta la storia della creazione di Facebook attraverso diverse prospettive, mantenendo pero' sempre al centro il personaggio di Mark, magistralmente interpretato da Jesse Eisenberg. Nevrotico, nerd e sociopatico quanto geniale, Zuckerberg viene presentato fin dalla prima scena come una persona con un fortissimo desiderio di inclusione e di celebrita'. Questa e' la molla che lo spinge a creare Facebook e a diventare il piu' giovane miliardario della storia.
Il film e' costruito su una continua alternanza tra presente e passato, attraverso un sapiente utilizzo del flashback. La fotografia e' ottima, e raggiunge picchi di eccellenza nella scena della gara di canottaggio. La regia e' essenziale, senza fronzoli, e permette allo spettatore di concentrarsi sui punti forti del film, i personaggi e la sceneggiatura. I primi sono ben costruiti, con caratteri approfonditi e definiti, e sono interpretati da un eccellente cast di giovani attori.
La sceneggiatura di Aaron Sorkin (vero "autore del film, piu' del regista David Fincher) e' a dir poco magnifica: dialoghi stringenti, monologhi memorabili, battute secche e taglienti come la lama di un rasoio. Il ritmo e' alto, la tensione non cala mai, e la trama scorre veloce e senza ostacoli verso il finale, splendido ed efficace nella sua semplicita'.

The Social Network e' un ottimo film e una bella metafora della societa' d'oggi, in cui il desiderio di ricchezza e l'informatizzazione spesso fanno perdere di vista quei legami e quelle relazioni che invece sembrerebbero facilitare. Da vedere.

****1/2

Pier

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